Salute & Benessere

Voglio dedicare una pagina intera a questa tematica.

Un po’ perché è di interesse a molte persone, un pò perché è quel che più mi appassiona: la salute e il benessere, in tutti i suoi aspetti.

 

Iniziamo con una domanda che può sembrare banale ma non lo è affatto:

Noi, nello specifico, cosa intendiamo per salute?

Generalmente ci riferiamo a quella che riguarda il nostro corpo.

Dimenticandoci però che non siamo fatti solo di quello.

Siamo fatti sì, di un CORPO, ma anche di una MENTE e di una PSICHE.

Quando questi tre elementi sono in equilibrio, siamo in salute.

E sappiamo di esserlo quando ci sentiamo bene, forti, pieni di energia e con l’impressione di poter affrontare qualunque cosa.

Il Corpo

“Prenditi cura del tuo corpo. E’ l’unico posto in cui devi vivere”.
Queste parole dette da Jim Rohn, imprenditore e motivatore di grande successo, sono sacrosante.
Il nostro corpo venne definito già da Ippocrate un tempio sacro ed è a tutti gli effetti una macchina perfetta.

Con una differenza però: quando una macchina si rompe, si rompe. Il corpo, invece, ha la meravigliosa capacità di rigenerarsi e risanare autonomamente.

Necessita però, per questo, due fattori indispensabili: le condizioni giuste e l’essere stimolato.

Per entrambi, ci può essere di grande aiuto la mente.

La Mente

Quando parliamo del corpo siamo nel mondo del visibile.

Con la mente, invece, si entra nel mondo dell’invisibile.

Un mondo, per noi umani, difficile da afferrare.
Eppure è proprio la nostra mente a creare la nostra vita.

E lo fa attraverso le scelte che facciamo in ogni istante: da quando alzarci la mattina, con quale dentifricio lavarsi i denti, cosa mangiare, come mangiare, cosa dire a come ascoltare ciò che ci viene detto. L’elenco è infinito.

Ora, la mente effettua queste scelte attraverso:

la mente conscia (per un 15%) e la mente subconscia (per il restante 85%).

Questa suddivisione è stata illustrata per la prima volta da Freud (teoria convalidata e confermata negli anni successivi), che la paragonava a un iceberg.

La parte più piccola, quella in superficie, è la mente conscia la quale ci permette, principalmente, di prendere decisioni e di osservare.

La mente subconscia invece è la parte sottostante ed è, come negli iceberg, molto vasta.

La sua vastità è necessaria perché uno dei sui compiti è quello di immagazzinare tutti gli eventi della nostra vita (soprattutto nei primi 7 anni) sotto forma di schemi, convinzioni e credenze, e determina in tal modo:

  • le nostre percezioni 
  • le nostre emozioni

L’altro suo compito è quello di far applicare, in modo automatico, gli schemi e le credenze acquisiti dal nostro corpo. Di conseguenza metterà in atto, tramite il corpo, tutto quel che il subconscio ha immagazzinato.

Anche contro la nostra volontà…

Ma come dicevamo all’inizio, siamo fatti di tre istanze. E la terza è forse quella più importante…

La Psiche

I greci la chiamavano anima o soffio inteso come quel che ci anima, letteralmente.

La differenza tra Anima e corpo, ce la spiega in modo semplice lo scrittore e saggista britannico C.S. Lewis: “Non hai un’anima. Sei un’anima. Hai un corpo.”

Ma come possiamo conoscere la nostra Anima?

Si dice che il bambino, dai 0 ai 3 anni, è Anima pura.

Poi inizia a strutturarsi. E struttura dopo struttura sviluppa una personalità dettata fondamentalmente dalla mente, soprattutto da quella subconscia, con tutte le sue credenze e convinzioni.

E ci si identifica.

In questo modo, però, Anima viene allontanata e insieme al lei il suo progetto, il cosiddetto progetto animico. Quello che ci fa comprendere il motivo per il quale siamo qui e quale è il senso della nostra vita.

James Hillman chiamava l’Anima, la ghianda.

E la natura di una ghianda è quella di diventare una quercia.

Per diventare però la quercia che siamo destinati a diventare, dobbiamo prima entrare in contatto con la nostra anima. E i modi, per fare questo, sono tanti…

Ora, parlando di salute mi sembra doveroso parlare anche della sua antagonista: la malattia.

Cosa è la malattia?

Se la salute è il risultato di un equilibrio delle suddette istanze, la malattia, di conseguenza, si manifesta a seguito di un loro squilibrio.

Il problema che sorge, in tal caso, è il nostro rapporto con la malattia, che in genere è pessimo…

Noi temiamo la malattia, a volte più della morte stessa, senza però considerare una cosa molto importante:

Ogni malattia non è altro che un messaggio. Un messaggio che ci viene dato dal corpo, dalla mente e/o dalla nostra Anima che vuole o vogliono comunicarci qualcosa.

Il nostro compito è di comprenderlo, questo messaggio.

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Tutto questo può sembrare difficile ma ti assicuro che è assolutamente fattibile e che non è mai troppo tardi.

Richiede giusto del lavoro su più fronti.

Un lavoro che può essere visto però come un viaggio meraviglioso, nel quale sarò felice di esserti accanto e di sostenerti.

E lo farò con gli strumenti che ho acquisito in questi anni (strumenti che hanno, in primis aiutato me!) e che puoi conoscere meglio nelle prossime pagine oppure cliccando qui.

 

Ti aspetto!

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