La vita che desideri ti aspetta.
Scegli i tuoi colori.
Vivere una vita nella quale realizziamo ciò che desideriamo, è un nostro diritto.
E’ qualcosa che ci meritiamo.
Anzi, non solo!
C’è chi sostiene, che è un nostro dovere.
Così come avere desideri.
Il Buddismo ci insegna che sono naturali, essenziali e necessari alla vita.
E per la Medicina Tradizionale Cinese, smettere di desiderare equivale a smettere di vivere.
Ora, sono parole bellissime.
E concetti bellissimi.
Lo so.
Ma nel concreto, come si fa?
Domanda più che lecita.
Perché la questione potrebbe rivelare diverse problematiche…
1/ Cosa desidero???
Non sempre sappiamo cosa desideriamo.
Sappiamo magari cosa non vogliamo, cosa ci fa stare male, ma non quello che desideriamo veramente, quello che ci fa essere felici, in modo costante e duraturo.
A volte, quel che pensiamo desiderare, si rivela essere solo un bisogno momentaneo e una volta soddisfatto, torniamo a provare nuovamente un certo disagio e/o malessere.
2/ Come realizzo ciò che desidero???
Se invece abbiamo la fortuna di sapere o di aver scoperto cosa ci serve per raggiungere questo stato di benessere, potrebbe sorgere un'altra domanda fondamentale: Come realizzo il tutto?
Seguita da altre domande, come:
Da dove inizio?
Quali passi devo fare, quali scelte?
E infine: ci riuscirò???
Avere qualcosa che non abbiamo mai avuto implica fare qualcosa che non abbiamo mai fatto.
Implica cambiare.
Azioni e pensieri.
E questo richiede energia.
Della quale non sempre siamo provvisti.
Soprattutto se viviamo una vita che non ci piace più di tanto e nella quale prevalgono problemi e difficoltà.
In quei momenti vorremmo ritornare a essere bambini, spensierati e felici.
Quando passavamo il nostro tempo, per esempio, a colorare. Cosa che facevamo con grande passione e dedizione, come se non esistesse altro.
A un certo punto però, abbiamo smesso di colorare e iniziato a seguire indicazioni, regole, strade, volute e non, per ritrovarci a condurre una vita, in apparenza magari anche soddisfacente, ma che, senza saperne bene il motivo, ci fa sentire un vuoto.
Un vuoto, che, in automatico, andiamo a colmare.
Con cibo e distrazioni, il più delle volte.
Questo vuoto però, ci sta dicendo qualcosa.
Con il suo silenzio, forte e potente.
“La musica non è nelle note, ma nel silenzio tra queste”, diceva Mozart.
Un genio, non definito tale a caso.
Quel che dobbiamo fare è imparare ad ascoltare questa musica fatta di silenzio.
Perché è lei che ci dice come e in che modo colmare questo vuoto.
Per essere felici e realizzati.
Per alzarci la mattina con entusiasmo e andare a dormire sereni.
E per tornare a vivere con la stessa spensieratezza dei bambini, anche da adulti.
Perché è possibile, credimi.
Basta avere gli strumenti giusti.
Tra cui, in primis, salute ed energia.
Ed è proprio qui che inizia il nostro viaggio!